Affari Nostri – Fandango Libri

A volte la difesa dei diritti umani resta una dichiarazione sulla carta. Accade che i diritti sono in primo piano finché non entrano in conflitto con interessi forti, economici o politici. In questi casi le norme si ripiegano, diventano una mera enunciazione formale che decade di fronte alla legge della realpolitik. Chi si oppone a questa logica è considerato un ingenuo, una persona poco realista, un utopista. Lo studio del caso argentino è emblematico per la vastità, efferatezza e durata della violazione. La scomparsa di migliaia di corpi gettati vivi in mezzo al mare, i campi di concentramento e sterminio diffusi in tutto il territorio, l’uso sistematico e programmato della tortura fanno riferimento ad un piano preciso che va oltre l’eliminazione degli avversari. Idesaparecidos sono parte di una tecnica che pretendeva annullare il passato e riscrivere la storia. Affari nostri analizza le dinamiche dei rapporti tra Stati, in presenza di violazioni sistematiche dei diritti umani in atto in uno di essi. Capire processi storici, protagonisti, complici, strutture politiche ed economiche che hanno reso possibile il protrarsi di quel  silenzio che permise ai militari argentini di perpetrare una sistematica e quotidiana violazione dei diritti umani. Nel nostro caso concreto, l’obiettivo riguarda la ricostruzione della realtà dei rapporti italo-argentini nel periodo della dittatura. Sono passati ormai 36 anni da quel 24 marzo 1976, ma molte domande non hanno trovato ancora risposta.


23 marzo 2012, Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Scienze della Formazione, Via Milazzo 11, Roma: Vittorio Cotesta, Claudio Tognonato, Giacomo Marramao, Horacio Verbitsky, proiezione video Rai “La storia siamo noi”. 24 marzo 2012:  Camilla Cattarulla, Gaetano Domenici, Giuliano Turone, Sergio Flamigni, Claudio Tognonato, Maurizio Matteuzzi, Cecilia Rinaldini, Concerto “Cuartetango”

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