La libertà

Accezione comune del termine libertà è quella di poter pensare, esprimersi ed agire, senza oppressione alcuna da parte degli altri individui che ci circondano o dello stesso Sistema politico sociale nel quale viviamo. Essa implica la trasformazione da una condizione formale di scelta interiore ad una volontà di azione che si trasforma in atto sociale e individuale. Un’azione concreta, dunque, che investe diversi ambiti: morale, giuridico, economico, politico, religioso ecc. Nella lunga storia dell’uomo ci sono stati passaggi in cui il sentimento dI libertà, prima di diventare azione, si è fatto sogno. Ha dovuto attraversare la sua stessa negazione, incontrando gli ostacoli di ideologie totalitarie e altre forme di sottomissioni che hanno reso l’uomo un essere dipendente da qualcuno o qualcosa “altro da lui”. Il cammino della libertà, itinerario accidentato e tortuoso, non ha, pertanto, un termine conclusivo. La sua conquista non è finita e perdura nel presente. Karl Popper, nell’esaminare le ragioni della libertà, sosteneva che “il prezzo della libertà è l’eterna vigilanza”, un’azione che deve essere svolta tenendo presente che i principi di libertà si basano sulla discussione e sulla critica, cardini della società aperta e della democrazia.

Condividi questo contenuto:

Leave a Comment