“La Poesia” di Patrizia Gradito

Non è per i giocolieri della parola.

Non è nelle architetture ardite del salotto

delle signore querule allergiche alle mode.

Non è nelle trasgressioni irriverenti dei nuovi bohèmiens.

Non è nelle trite nostalgie di paesaggi bucolici.

Non è nelle pene d’amore dei moderni sfigati di sempre.

È la filigrana dell’esistenza che s’intravede per prodigio.

È l’affondo audace nella polpa del sentimento.

È il sacrificio cosciente dell’ineffabile.

È la libertà di mettersi in croce

che in un barlume di pura sospensione

quasi sovrumana

si tocca

o forse

è nell’incanto del ritrovarsi?

È nella stretta di mano tra me e te?

È la lama che transenna il male?

È la domanda che si rinnova perpetua?

E non mi accorgo che

mentre cerco risposte

sorridi di me

miope

che ti scorgo appena.

 


Patrizia Gradito© tratto da “Corrispondenze”, raccolta di poesie di Patrizia Gradito e Nicola Viceconti, ed. Rapsodia, Roma, 2023.

Foto del post: particolare del Murales di Afran a Lecco, Via porta  – fonte Pixabay

Condividi questo contenuto:

Leave a Comment